Possiedi dei terreni agricoli di cui non sai il valore effettivo? Scopri come ottenere una stima attendibile prima di venderli.
Può capitare di ritrovarsi per questioni di eredità a gestire dei terreni che risultano ideali per essere adibiti ad uso agricolo piuttosto che a scopo edilizio. Non tutti però sanno come gestire delle coltivazioni quindi la soluzione più semplice per non lasciarli incolti è provare a venderli. Ma il primo ostacolo che si incontra è legato alla difficoltà di fissare un prezzo di partenza.
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Sono diversi i fattori che concorrono a determinare il valore di un terreno agricolo, a partire dalle caratteristiche del suolo. Per citarne alcuni possiamo nominare la fertilità, la capacità di trattenere l’acqua e la sua vicinanza a risorse idriche adeguate. A causa dei cambiamenti climatici in corso bisogna anche ammettere che il valore di questi terreni ha ricevuto un impatto significativo.
Nela valutazione infatti ora rientrano anche aspetti quali la frequenza di eventi climatici estremi in una determinata area, come penuria idrica o inondazioni. Se negli ultimi anni queste situazioni si sono verificate spesso per esempio il terreno agricolo potrebbe veder ridimensionare il suo valore. Stanno invece aumentando i prezzi dei terreni adatti a supportare l’agricoltura biologica.
Cosa considerare nella valutazione di un terreno agricolo
Al di là delle valutazione legate alla geologia e al clima del territorio, anche il terreno più fertile può risentire di un fattore che invece dipende dalla posizione. Ci riferiamo alla vicinanza del campo alle infrastrutture, quali le autostrade, le ferrovie o l’area industriale della città più vicina. Si tratta di un aspetto che può contribuire sensibilmente a un aumento del prezzo di mercato.
La ragione è prima di tutto che un collegamento rapido alle zone urbane aiuta a trasportare più facilmente i prodotti agricoli ai mercati o alle aziende. Si tratta perciò di una posizione strategica che può aumentare il valore di partenza di una percentuale compresa fra il 30 e il 50%. Di contro campi molto fertili ma isolati non risultano troppo appetibili agli occhi di un imprenditore.
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Per una valutazione attendibile però il consiglio migliore è quello di rivolgersi a un professionista del settore come può esserlo un agronomo o un perito immobiliare. In alcuni casi sempre la posizione vicina alle aree urbane può riqualificare un terreno e renderlo invece adatto per destinazioni d’uso da quella agricola.
Bisogna considerare infatti i prezzi e la classificazione degli appezzamenti di terreno attigui prima di stendere una valutazione completa. Lo stesso vale per le tendenze di mercato e le normative regionali in vigore nella zona.