Se anche tu, come tante altre persone, sei in possesso di un animale a casa, allora ti spetta il rimborso in questione. Andiamo a vedere di che si tratta e come fare per poterlo ottenere.
Come è noto, rispetto al passato molte più famiglie si sono allargate, introducendo al loro interno animali di varia natura. Sicuramente la soluzione più comune è quella rappresentata dai cani e dai gatti, ma non mancano soluzioni più esotiche come pappagalli, criceti et similia. In tal senso, si tratta di un modo per tenere viva e calda la fiamma della casa, che non può non trarre benefici dalla presenza di altri amici sempre pronti a strapparci un sorriso ed a regalarci benessere. Soprattutto mentale.
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Si tratta di un qualche cosa che può essere davvero molto utile oltre che bello. Ci si prende cura, infatti, di un cucciolo. E, soprattutto per cani e per gatti, si tratta di un amore incondizionato che ci viene restituito e ricambiato come raramente le persone sanno fare. Anche se non tutti ne sono consapevoli e lo sanno, però, se hai un animale a casa potresti seriamente aver diritto ad un rimborso. Andiamo a vedere di che cosa si tratta e che cosa bisogna sapere in tal senso.
Animale a casa, ecco come fare per ottenere il rimborso in questione
Gli animali domestici oltre a tenerci compagnia ci fanno stare bene e ci fanno divertire, diventando molto presto a tutti gli effetti dei membri della nostra famiglia. In tal senso, se anche tu sei in possesso di un animale a casa, devi sapere che le spese veterinarie sono detraibili nella misura del 19%. Questo, però, come previsto dall’articolo 15, comma 1, vale solo ed esclusivamente sulla parte che eccede la franchigia di 129,11 euro e fino ad un massimo che è fissato per legge a 550 euro.
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Presta bene attenzione, però, dal momento che questo discorso non si applica a tutte le spese veterinarie da sostenere. Si può ottenere la detrazione del 19% solo ed esclusivamente per determinate prestazioni. Ecco quali:
- le prestazioni professionali rese dal veterinario;
- l’acquisto di medicinali veterinari prescritti dal veterinario;
- le analisi di laboratorio e gli interventi presso le cliniche veterinarie.
Ha diritto a tale detrazione solo ed esclusivamente la persona che la sostiene, che dovrà ovviamente pagare sempre con un metodo di pagamento tracciabile. I veterinari per ovvie ragioni dovranno poi trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese veterinarie sostenute dai contribuenti nel periodo di imposta di riferimento. Non perdere questa occasione di ottenere questo rimborso.